ALEX BEVILACQUA (DRINKWATER)
IL MISTERO DEL MANOSCRITTO PERDUTO
Alessandro Bevilacqua, figlio di emigrante torrese, ritornò a Torre le Nocelle nel 1949 col nome di Alex Drinkwater in compagnia di Elliot Paul, uno scrittore poliedrico e prolifico, che ha lasciato un segno nella letteratura americana. Si stabilirono nella casa di Giacinto Bevilacqua, dove ora abita Franco Bevilacqua. Mentre Elliot lavorava al suo nuovo romanzo "Primavera a Parigi", Alex, per non essere da meno o per vincere la noia,scrisse un suo libro, che però non fu mai pubblicato. Il manoscritto dovrebbe essere ancora in possesso del figlio, che però risulta irreperibile. Il romanzo è ambientato a Torre ed i personaggi sono reali. Molti di loro li ho conosciuti da bambino. Vi posso garantire che il libro è bellissimo, scritto con arguzia, poesia e con l'occhio innamorato ma disincantato di un torrese di nascita ma americano di formazione culturale. Se un giorno, come spero, potremmo venire in possesso dell'intera opera, sarà veramente un evento da ricordare.